Le finalità perseguite attraverso l'erogazione

Spazio Neutro è un progetto che mira a costruire un contesto protetto, finalizzato a facilitare il riavvicinamento relazionale ed emotivo di genitori e figli, e/o adulti di riferimento che hanno subito un'interruzione dei rapporti determinata da dinamiche conflittuali interne al nucleo familiare. Si presenta quindi, come un luogo esterno e neutrale, un contesto che non appartiene a nessuno; uno spazio dove la presenza di figure professionali adeguatamente formate assume la funzione di sostegno emotivo al minore, facilitando le condizioni ideali per il recupero delle relazioni interpersonali e la realizzazione di incontri positivi.

Obiettivi specifici

L'intervento progettuale si basa sul riconoscimento del bisogno/diritto del minore di vedere salvaguardata, il più possibile, la relazione con entrambi i genitori o con altre persone affettivamente significative. Nel caso di genitori in condizione di grave patologia o devianza, l'intervento è finalizzato ad ottenere il rispetto della prescrizione che permette la visita, e quindi il mantenimento della relazione.

Funzioni prevalenti nell'intervento

Il servizio prevede lo svolgimento delle seguenti attività:

  • Mediazione familiare
  • Ascolto accoglienza e accompagnamento
  • Sostegno alla genitorialità
  • Sostegno socio-educativo

Modalità di erogazione

L'intervento prevede:

  • colloqui preliminari con gli adulti coinvolti;
  • incontri di conoscenza con i minori;
  • organizzazione e realizzazione degli incontri;
  • colloqui di verifica sull'andamento degli incontri e sui problemi emersi;
  • verifica finale e conclusione dell'intervento.

Modalità di accesso

Per accedere al servizio occorre rivolgersi allo sportello di Segretariato Sociale e/o ai Servizi Sociali Professionali presenti nei Comuni dell'Ambito S5.

L'utenza sarà inviata esclusivamente dal Servizio Sociale Professionale Comunale.

Requisiti richiesti per l'accesso

Il Progetto è rivolto a tutti i minori residenti nei Comuni dell'Ambito S5, sottoposti a provvedimenti dell'Autorità Giudiziaria e/o seguiti dal Servizio Sociale Professionale Comunale.

Modalità di erogazione con particolare riferimento alle tariffe

La prestazione viene resa in forma gratuita

Le finalità perseguite attraverso l'erogazione

Il SAAT prevede interventi rivolti ai minori con disagio familiare, destinatari di provvedimenti di affido e di adozione, residenti nei Comuni dell'Ambito S5, nonché alle coppie che richiedono l'affidamento e l'adozione nazionale ed internazionale.

Obiettivi specifici

Gli obiettivi dell'intervento sono:

    • Affido
      • Promuovere la diffusione dell'affido come risposta produttiva al disagio minorile;
      • Favorire la de-istituzionalizzazione dei minori;
      • Definizione dei percorsi operativi integrati;
      • Aumento del numero degli affidi in alternativa all'inserimento nelle strutture residenziali;
      • Realizzazione di un banca dati delle famiglie affidatarie.
    • Adozioni
      • Attività formativa ed informativa alle famiglie richiedenti l'idoneità all'adozione nazionale ed internazionale;
      • Promuovere la cultura dell'adozione sul territorio;
      • Interazione con gli enti accreditati;
      • Supportare la coppia/famiglia al fine di costruire una valida genitorialità adottiva che riconosca la diversità delle origini del minore e lo accompagni in un processo di crescita continua nel tempo e fornisca agli aspiranti genitori adottivi un'adeguata consulenza, ai fini dell'accertamento dei requisiti richiesti, per garantire al bambino la crescita in un ambiente familiare armonico.

Funzioni prevalenti nell'intervento

Il servizio prevede lo svolgimento delle seguenti attività:

Affido

  • formazione degli affidatari
  • anagrafe degli affidatari
  • costituzione di un coordinamento di ambito per l'affido familiare

Adozioni

  • processi formativi e informativi finalizzati a favorire una conoscenza diffusa e corretta sui contenuti e le finalità dell'adozione
  • selezione e formazione per le famiglie disponibili all'adozione
  • presa in carico globale delle famiglie richiedenti idoneità all'adozione nazionale ed internazionale
  • condivisione di percorsi operativi da parte di tutti i soggetti interessati (ASL, Tribunale per i Minorenni, Comuni, Enti autorizzati e terzo settore)
  • interventi di formazione in integrazione con gli enti autorizzati
  • sostegno alla coppia e al bambino adottato

Modalità di erogazione

L'equipe del SAAT in collaborazione con i servizi sociali dei Comuni dell'ambito e le Unità Operative Materno Infantile dall'ASL SA (distretti sanitari n. 64 e 65), su richiesta del Tribunale per i Minori, provvede ad accertare l'idoneità delle famiglie che hanno fatto richiesta di adozione, stilando apposita relazione socio-ambientale.

L' integrazione con i servizi sanitari è prevista sia dal Protocollo di intesa che dal Protocollo operativo.

Modalità di accesso

Per accedere al servizio occorre rivolgersi ai Servizi Sociali dei Comuni dell'Ambito S5 o presso l'unità Operativa Materno Infantile dell'ASL SA in via Buozzi – Eboli.

Requisiti richiesti per l'accesso

Il servizio è rivolto a coppie, e famiglie residenti nei Comuni dell'Ambito Territoriale S5 che si trovano in una delle seguenti condizioni:- hanno fatto richiesta di adozione nazionale o internazionale;- hanno un minore in affido pre-adottivo;

  • intendono vivere un'esperienza di affido;
  • hanno adottato uno o più minori.

Modalità di erogazione con particolare riferimento alle tariffe

La prestazione viene resa in forma gratuita.

Statistiche servizio 2016-2017

Anno Affidi Coppie valutate ai fini della
disponibilità all'adozione
2016 2 6
2017 2 8

 

Orari di apertura dell'ufficio

  • Martedì e Giovedì: 14.30 - 19.00
  • Venerdì: 8.00 - 17.30

La sede del SAAT è sita in via Buozzi, Eboli, presso l'ASL.

Le finalità perseguite attraverso l'erogazione

Il Centro Famiglia è uno spazio dedicato al sostegno, alla tutela e al potenziamento delle capacità genitoriali di ogni nucleo portatore di disagio. Il progetto mira a realizzare un sistema integrato di servizi alla famiglia, attraverso una presa in carico delle specifiche e singole problematiche, non solo in termini di cura di situazioni di malessere, ma anche di prevenzione rispetto a condizioni di rischio. L'équipe opera in modo itinerante nei Comuni dell'Ambito S5.

Obiettivi specifici

Gli obiettivi del servizio sono:

  • Prevenzioni delle situazioni di difficoltà nell'assunzione del ruolo e delle responsabilità familiari
  • Sostenere e valorizzare le relazioni familiari
  • Favorire e aumentare le competenze genitoriali
  • Riattivare la comunicazione tra coniugi e/o adulto-bambino, accompagnando la coppia nella riorganizzazione familiare dopo la separazione

Funzioni prevalenti nell'intervento

Le funzioni prevalenti del centro sono: sportello Ascolto; mediazione familiare; sostegno psicologico; interventi di educativa domiciliare.

Modalità di accesso

Per accedere al servizio ci si può rivolgere allo sportello di Segretariato Sociale o all'ufficio Servizi Sociali ubicati nei Comuni dell'ambito S5, oppure alla seguenti sedi operative:

  • Comune di Eboli: via U. Nobile –pal. Massaioli – II piano – tel. 3313147480 Fax 0828/319157
  • Orario di apertura sportello front office: Lunedì mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Martedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30
  • Comune di Sicignano degli Alburni – presso la Sede Comunale in piazza Municipio – I piano tel. 0828/973002 fax. 0828/973500
  • Orario di apertura sportello front office: Mercoledì mattina dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Giovedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 18.30

Requisiti richiesti per l'accesso

Il servizio è rivolto alle famiglie che vivono situazioni di crisi e/o cittadini-utenti che presentano bisogni complessi e che sono residenti e/o domiciliati in uno dei Comuni dell'Ambito S5.

Modalità di erogazione con particolare riferimento alle tariffe

La prestazione viene resa in forma gratuita.

Responsabilità Familiari

L’Area Responsabilità familiari mira a promuovere e valorizzare le capacità genitoriali e la consapevole assunzione di responsabilità individuali all’interno della famiglia. I servizi sono rivolti ai nuclei con bisogni formativi e problemi evolutivi legati al ciclo di vita di bambini ed adolescenti. Il Piano di Zona Ambito S3 intende consolidare la solidarietà familiare e offrire supporto alla gestione delle problematiche personali e relazionali, sostenendo la maternità e i percorsi di affido ed adozione.

La condizione familiare nella regione Campania rispetto allo scenario nazionale, si caratterizza per:

un tasso di fecondità e natalità ancora elevato rispetto alla media nazionale ed un numero mediamente più elevato di componenti familiari, spesso minori;

una elevata incidenza della popolazione sfornita di titolo di studio o con titolo basso, specie tra le generazioni più anziane ma anche tra le giovani donne;

fenomeni non trascurabili di devianza in età adulta che finiscono per modificare costantemente gli assetti familiari e per avere forti implicazioni sulla identificazione delle persone responsabili del mantenimento e della sopravvivenza della famiglia;

un numero consistente di nuclei familiari costituiti da neogenitori con bassa scolarità, o da madri single con bassa scolarità, o di recente immigrazione ecc. (dati ISTAT).

L’offerta attiva di sostegno e valorizzazione del ruolo e delle funzioni genitoriali, nonché le politiche a favore dei minori a rischio sociale, rappresentano una scelta strategica della Regione Campania. Il percorso di adozione sociale/sostegno genitoriale precoce, promosso nella progettazione strategica regionale, come “programma europeo triennale di prevenzione precoce dei processi di esclusione delle bambine e dei bambini nei territori e nelle comunità a ritardo di sviluppo”, rappresenta un momento qualificante della strategia regionale.

La famiglia come pilastro portante della società.

Questa l’idea di base che muove l’azione del Piano di Zona. Interventi che si concretizzano in progetti diretti e specifici, cuciti addosso ad ogni membro del nucleo familiare preso in considerazione.

Dalla genitorialità agli abusi e maltrattamenti, passando per il recupero dei rapporti tra coniugi e tra essi ed i figli.

Una fitta rete di servizi territoriali messa a punto con l’intento di fornire strumenti adatti sia al sostegno ma soprattutto alla crescita armonica dell’individuo come persona e come membro di una famiglia, al di là dei connotati che essa assuma.